Qualche statistica: raddoppio del canale di Suez


Il 6 agosto 2015 è stato inaugurato il raddoppio di una parte del Canale di Suez. Il progetto aggiunge una nuova seconda corsia di navigazione di 35 km di lunghezza in affiancamento ai 164 chilometri di canale esistente, permettendo il transito contemporaneo in direzioni opposte di un numero maggiore di convogli, con un conseguente raddoppio della capacità. 

Nuova tratta aperta del Canale di Suez

Suez è uno dei principali snodi dei traffici marittimi mondiali, con un transito di 17.000 navi nel 2014, che ha significato fino al recente ammodernamento, in media, il passaggio di circa 47 unità al giorno. Il vecchio sistema si sviluppava lungo 192 km tra la baia di Port Said e il Golfo di Suez ed era organizzato per permettere il transito di tre convogli alternati. La velocità di transito era limitata a 6-8 nodi, che consentiva il superamento del Canale in un intervallo compreso tra le 12 e le 16 ore con una distanza fra le navi di 2-3 km secondo la tipologia di carico.

Si rimanda all'articolo uscito sul Corriere della Sera  il giorno prima dell'inaugurazione del raddoppio.


Oltre allo scavo del nuovo percorso un nuovo percorso di 35 km, una tratta di 37 km del canale già esistente e stata ampliata e dragata, permettendo di raggiungere una profondità di 24 m. Inoltre è stata pianificata la costruzione di sei gallerie subalvee di collegamento con la Penisola del Sinai per il passaggio di mezzi stradali e ferroviari. Infine, si è previsto di ampliare la profondità dei due by-pass Great Bitter e Ballah. Nello specifico sarà consentita una riduzione dei tempi di percorrenza (ora stimati in 6-7 ore) con un incremento della capacità media di traffico giornaliero a 97 navi (dalla precedente media di 49); inoltre, non saranno posti limiti alla capacità delle mega navi container in transito (gli orderbook al 2015 prevedono un aumento, entro il 2018, di tale flotta pari al 77% se si prende in considerazione anche la fascia delle megaships da 18.000-21.000 TEU).



Le conseguenze del raddoppio sono state tali da innescare attraverso il canale di Suez un flusso molto maggiore di traffico rispetto a quello del canale di Panama, questo fatto è stato approfondito ad opera d'arte in un articolo de Il Sole 24 Ore.

Tuttavia a causa della tendenza degli scambi commerciali del secolo scorso la posizione geografica del Canale di Suez è stata privilegiata dalle rotte mercantili rispetto all'istmo di Panama dunque già a partire dalla prima metà del XX secolo, si è registrato un maggior numero di passaggi per il canale di Suez. La tabella a seguire raccoglie i dati storicamente raccolti


Si osserva che durante che durante gli anni della seconda guerra mondiale si ha un drastico calo del passaggio di navi attraverso entrambi i canali.



A corredo di quanto detto circa il raddoppio del canale di Suez, ecco un interessante video che mette in luce le caratteristiche della nuova tratta:








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